A Desio c’è una cosca molto ricca

E c’è anche la Locale ‘ndranghetista di Desio nell’ultima già citata relazione semestrale della Direzione Investigativa Antimafia (Dia). Il rapporto infatti documenta (pagina 318) l’attività della cosca Iamonte, originaria di Melito Porto Salvo (Rc) e storica referente della mafia desiana.

In particolare – cita il documento – “le indagini hanno fatto luce sulle attività illecite svolte da un imprenditore del settore degli autotrasporti, di origine calabrese ma residente in Emilia, il quale ricorreva sistematicamente all’intestazione fittizia di aziende e società allo scopo di schermare l’origine del patrimonio accumulato”. Il quale – prosegue il rapporto – derivava in gran parte da “versamenti operati da soggetti di origine calabrese contigui alla cosiddetta Locale di ‘ndrangheta di Desio, struttura criminale collegata alla cosca Iamonte”. In pratica la ‘ndrangheta comprava attività economiche in Emilia con i soldi “guadagnati” in Brianza, probabilmente grazie allo smaltimento illecito di rifiuti.

 

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