Mafie: l’economia è debole

«Economia e professioni sono le aree deboli del movimento antimafia lombardo». Parola del professor Nando Dalla Chiesa, commentando il recente Rapporto sull’Antimafia sociale nella nostra regione.

Mentre soprattutto la scuola, poi anche la cultura (anzitutto il teatro), l’informazione (radio, blogger, reti) e gli organismi di volontariato – sia pure con scarti evidenti tra un territorio e l’altro – si dimostrano impegnati e in crescita di responsabilità, secondo il professore «il mondo dell’imprenditoria rimane vulnerabile. Le associazioni di categoria hanno sì creato sportelli e corsi ad hoc, ma le iniziative non hanno funzionato perché l’impresa non è pronta a denunciare. Inoltre nei settori dell’economia non esiste ancora una leadership morale capace di trainare l’azione antimafia».

Il rapporto denuncia anche che vari responsabili delle associazioni di categoria non hanno ritenuto di rispondere alle interviste dei ricercatori e che in troppi vive ancora l’idea che alle mafie interessano solo i grandi imprenditori, mentre ormai tutti gli studi hanno dimostrato esattamente  il contrario.

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