Seregno 2018: l’anno del riscatto

Comunque finisca l’inchiesta che ha condotto alla dimissioni del sindaco Mazza e della sua Amministrazione, un risultato positivo è senz’altro stato raggiunto: il terremoto politico e i timori di corruzione hanno provocato un risveglio delle “forze sane” della società civile, che hanno avviato una profonda riflessione sui fatti in corso e per i prossimi mesi – in vista delle possibili elezioni – proporranno una serie di iniziative sul tema della legalità, della Costituzione, del contrasto alle mafie.

La prima è prevista già per questa settimana: venerdì 12 gennaio alle 21, presso il Cinema Roma, il regista seregnese Marco Tagliabue, autore della tv della Svizzera italiana, presenta il suo film “Ammazzare stanca”: il racconto di uno dei rarissimi pentiti di ‘ndrangheta, Antonio Zagari. La serata sarà arricchita dal dibattito con il pm della Procura di Milano Alessandra Dolci, Camillo Costa del sito locale Infonodo e Lorenzo Frigerio di Libera Informazione.

Una benefica “scossa”

Ma si tratta solo della prima iniziativa che la Rete Seregnese della Associazioni “Cittadinanza, Legalità e Sviluppo” (cui aderisce anche Brianza SiCura), mette in campo. Pochi giorni dopo, il 15 gennaio, è prevista una serata pubblica sull’antifascismo. E poi nei mesi successivi altri incontri con personalità dell’antimafia, volantinaggi, seminari di autodifesa dalla ‘ndrangheta, incontri sulla Costituzione… Seregno ha davvero sentito la scossa.

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