Evasione fiscale e mafie, il collegamento

Ci siamo tutti dentro: “Le mafie si inseriscono in sistemi corruttivi preesistenti, in luoghi ad illegalità diffusa, in ambienti dalla economia opaca”, dicono gli esperti. Le mafie non inventano nulla, ma usano gli stessi sistemi della economia illegale già presente in loco (evasione fiscale, paradisi fiscali, corruzione) e gli stessi professionisti.

Se dunque è vero – come è purtroppo vero – che le mafie in Lombardia non sono più una semplice infiltrazione, e neppure una colonizzazione ma una presenza “normale”, bisogna farsi due domande sul terreno che ha reso facile il loro trapianto. Nel 2012 Mario Crisci, un boss della camorra, lo ha spiegato in modo elementare: “Siamo venuti qui (in Lombardia) perché qui sono disonesti. Più disonesti di noi […] Io sono un esperto di elusione fiscale. Qui lavoro bene. Il margine di guadagno era buono, perché qui la gente non ha voglia di pagare le tasse, peggio che da noi”. Stefano Castellani, sostituto procuratore antimafia di Torino, traduce: al Nord c’è stato “un assorbimento compiaciuto e volontario della presenza delle mafie”.