I ragazzi “studiano” le mafie

Le scuole, soprattutto le superiori, sono tra gli enti sociali più attenti all’educazione alla legalità e alla prevenzione contro le mafie. Anche in Brianza, centinaia di giovani ogni anno affrontano percorsi educativi su questo argomento.

Mentre continua il nostro sondaggio conoscitivo per sapere quali “buone pratiche” sono già in atto nei nostri Istituti superiori, segnaliamo con piacere un lavoro svolto l’anno scorso dalle classi terze del Liceo classico-scientifico Majorana di Desio. Sotto il titolo “Ricordare per agire nel presente. La presenza della criminalità organizzata al Nord” i ragazzi hanno svolto ben 6 ricerche documentandosi su temi impegnativi, tutti legati alla presenza della ‘ndrangheta in Brianza: dalle confische dei beni alle inchieste della magistratura, dallo spaccio di droga al traffico di rifiuti, alle amministrazioni commissariate. Qui la presentazione dei loro lavori.

 

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