Il gioco fa bene solo alle mafie

«Sono oltre 40 le associazioni malavitose che traggono utili dal comparto del gioco d’azzardo in Italia. Nel 2019 presso l’Unità d’informazioni sospette istituita dalla Banca d’Italia e che si occupa di riciclaggio di denaro sporco sono pervenute ben 6470 segnalazioni provenienti da operatori del settore gioco».

Lo ha detto Filippo Torrigiani, consulente della Commissione parlamentare antimafia, nella sua ricca relazione alla “Scuola di legalità” organizzata da Brianza SiCura per il Progetto “Diritti in Circolo”. Le altre due relazioni sul tema «Azzardo & Ludopatia» hanno puntato sull’aspetto sociale e patologico del problema; il dottor Giovanni Galimberti, direttore del Settore Dipendenze dell’Asst di Monza, ha segnalato la «funzione compensativa» dell’azzardo, che aumenta proprio nei periodi di crisi e incertezza sul futuro; la ricercatrice Sabrina Molinaro, del Cnr di Pisa, ha puntato l’indice sulla crescita del gioco on line – che durante il lockdown che ha visto il raddoppio degli utenti –   e di quello illegale.

Qui il video completo della lezione.

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