Il Nord è peggio del Sud

«Possiamo andare avanti cent’anni a fare arresti, ma se poi la collettività nei confronti dei mafiosi continua a comportarsi come se fossero normali cittadini, anzi degni di considerazione, persone a cui chiedere favori, lavoro, voti… In questo non colgo grande differenza tra Nord e Sud, al contrario: mentre a Sud c’è ormai una presa di distanza verso le mafie, qui no».

Un altro forte spunto dall’incontro con la procuratrice Dda di Milano, Alessandra Dolci: «La nostra indifferenza legittima la ‘ndrangheta, girare la faccia dall’altra parte li rafforza. Loro sono estremamente solidali tra loro, esattamente il contrario di quanto avviene nei nostri contesti sociali; il loro senso di appartenenza è fortissimo. Per questo per combatterli bisogna fare sistema».