Le colpe di noi lombardi

E’ stato un “crollo etico” della classe imprenditoriale e politica lombarda a determinare il “successo” dell’ndrangheta in Lombardia: “In 8 casi su 10 – dichiara la responsabile della Dia di Milano, Alessandra Dolci, in questa interessante intervista radiofonica – sono gli imprenditori lombardi a chiedere aiuti alla mafia, non il contrario”.

A dieci anni dall’indagine Infinito, impressionanti anche in questa intervista le dichiarazioni rilasciate al giornalista Michele Costa dalla viva voce del killer di Carmine Novella: il boss che voleva rendere “indipendente” la ‘ndrangheta lombarda da quella calabrese. Da quella esecuzione a San Vittore Olona nel 2008 (nell’immagine di questo post) nacque una faida che ha insanguinato diversi paesi della Brianza.

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