Non lasciamoci contagiare!
Sindacati, magistratura, giornalisti, associazioni… Si moltiplicano i campanelli d’allarme per le possibili, anzi probabili, infiltrazioni delle mafie quando l’economia riaprirà, i battenti dopo lo stop del coronavirus. Anche da noi in Brianza.
«Appena il mercato ritornerà alla normalità, le aziende saranno esposte al rischio di incursione da parte delle mafie. Queste potranno contare sull’urgenza, i soldi di certo a loro non mancano per avere il controllo sull’economia sana», spiega Valerio D’Ippolito, referente di Libera Monza e Brianza. E Roberto Beretta, presidente di Brianza Sicura, chiede alle amministrazioni locali di essere vigilanti: «Gli organi comunali non devono lasciarsi travolgere dalla fretta. In un momento come questo sappiamo che i cittadini chiedono risposte e interventi nel minor tempo possibile, ma questo non deve spingere le amministrazioni ad agire, anche se in buona fede, con minor prudenza. Il rischio è di affidare lavori, ed eventuali fondi pubblici, a imprenditori collusi con la criminalità organizzata».
