Una donna contro la ‘ndrangheta di casa nostra

Dolci di cognome, ma carattere e coraggio di ferro. E’ una donna, la cremonese Alessandra Dolci, la titolare della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano: in pratica la struttura giudiziaria che coordina tutte le inchieste anche contro la ‘ndrangheta brianzola.

Noi di Brianza SiCura abbiamo già avuto modo di ascoltarla in diversi incontri pubblici e possiamo confermare: si tratta di un magistrato che, oltre alla grande esperienza e al polso fermo, possiede anche la determinazione necessaria per non fermarsi davanti a nulla. Siamo lieti che il settimanale femminile di Repubblica, D, abbia deciso di dedicarle la copertina e un lungo articolo.

Bonificare partendo dai giovani

“Partecipo a molti incontri pubblici – dice tra l’altro -. Ci vado perché dobbiamo mostrare la nostra faccia, dimostrare che la direzione distrettuale antimafia esiste, che è un’entità tangibile, concreta, disponibile. La gente deve conoscerci: questo è il primo passo per conquistare la fiducia. Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti per vincere questa guerra”. E ancora: “Credo sia un nostro dovere fare il possibile perché le nuove generazioni crescano con senso di responsabilità e spirito di solidarietà, che abbiano a cuore il bene comune. È nostro dovere provarci, almeno”. Un articolo tutto da leggere.

Ti potrebbe interessare anche...